Nota stampa in merito alla sospensione delle attività del Fondo Librario Antico. Intervento del consigliere comunale Luigi Lanza.

Manifesto il mio sentito rammarico nell’apprendere la notizia della sospensione delle attività del Fondo Librario Antico del nostro comune. Avere conoscenza degli eventi significativi che hanno interessato i nostri antenati e che raccontano il passato di Licata serve a scoprire le nostre radici e a dare, alle nuove generazioni, la consapevolezza di appartenere ad una comunità che fin dall’antichità ha rivestito un ruolo di rilievo in Sicilia e nel mediterraneo. Mi riesce difficoltoso comprenderne i motivi, vista l’enorme valenza culturale e storica dell’attività svolta dal qualificatissimo personale addetto. Attività riconosciuta ed apprezzata, non solo, da esperti di tutta Italia, che in più occasioni, sono giunti a Licata per approfondire i loro studi, ma anche dalle numerose scolaresche che affascinate dalle belle “storie di carta” vi fanno puntualmente visita. Con l’auspicio che, al più presto, possa riprendere l’importante lavoro di conservazione, catalogazione, ricerca e diffusione di affascinanti frammenti della storia della nostra città, mi associo all’interrogazione presentata in merito dai colleghi del gruppo consiliare della DC. Sbaglia chi pensa che la cultura può essere considerata meno prioritaria di ogni altra esigenza amministrativa.
Luigi Lanza – consigliere comunale