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“Ho lavorato e mi sono speso, oltre a quanto già fatto ad oggi, per fare inserire nella Finanziaria regionale, approvato di recente, fondi e possibilità di sviluppo per Licata”.
Sono le parole dell’Onorevole di “Prima L’Italia” e Presidente commissione speciale all’Ars Carmelo Pullara
“La Fondazione Rosa Balistreri è realtà, – spiega Pullara – un’occasione importante per valorizzare nel suo Paese di origine un’artista tra le più conosciute e apprezzate nel panorama della musica folk italiana.
Fondi per migliorare la condizione di Viale Martiri della Libertà nell’innesto con la Statale 115, un’arteria strategica per la viabilità in entrata e uscita dalla città.
Ho pensato allo sviluppo turistico: la possibilità di avere nuovamente un collegamento con Malta. Ciò in aggiunta al collegamento per Lampedusa e Linosa già in itinere. Uno strumento per indirizzare a Licata flussi di visitatori.
Insomma un sistema di sviluppo non cattedrali nel deserto slegate e senza obiettivi.
Al fine di evitare che come le altre queste progettualità possano andare perse ovvero andare avanti lentamente ho invitato nella qualità, oltre che di parlamentare regionale, di Presidente della Commissione speciale di verifica e monitoraggio delle leggi, ad un incontro alla luce del sole, domenica 12 Giugno ore 18,30 presso il Chiostro del Museo Archeologico della Badia di Licata, Il sindaco di Licata, il presidente del consiglio, la giunta comunale ed i consiglieri del consiglio comunale a cui è demandato il compito di adottare gli adempimenti necessari per trasformare le possibilità di finanziamento in cantieri senza perdite di tempo. Ho esteso l’invito agli Stati Generali del Turismo, all’Associazione B&B e Affini Licata e alla stampa locale.
Mi scuso anticipatamente se ho dimenticato qualche associazione o similari cui chiedo di contattarmi.
Collegare Licata a Malta e viceversa, -conclude Pullara -nonché a Lampedusa e Linosa, e avere in città un presidio culturale come la Fondazione Balistreri, di diritto pubblico, sono carte importanti da giocare al tavolo della promozione del territorio su cui non possiamo perdere ulteriore tempo.
Certamente dalle presenze si capirà chi, come me, ha a cuore le sorti ed il futuro della nostra Licata”.