ADV
Homepage Cronaca Fiera di maggio saltata, si va verso il rinvio dell’anno giubilare di...

Fiera di maggio saltata, si va verso il rinvio dell’anno giubilare di Sant’Angelo

ADV

L’edizione 2020 dei festeggiamenti patronali in onore di Sant’Angelo martire carmelitano – quella che avrebbe dovuto aprire l’anno giubilare – è quasi certamente da considerare rinviata a data da destinarsi. Un dato sicuro c’è. Ed è quello che riguarda l’impossibilità di svolgere la tradizionale fiera di inizio maggio che fa da accompagnamento folkloristico alle manifestazioni religiose. Non ci sono le condizioni di sicurezza a livello sanitario e non ci sono più nemmeno i termini (ma questo è ovviamente un aspetto secondario della questione) per i necessari adempimenti burocratici propedeutici alla fiera. In tempi in cui le parole d’ordine sono distanziamento sociale e lockdown è impossibile pensare che da qui a ventisette giorni possa svolgersi una fiera-mercato che richiama in strada migliaia di persone nei cinque-sei giorni del suo svolgimento. Sul sito dell’Ente oltretutto non c’è alcunché a livello di delibere o provvedimenti specifici e pertanto si può dare come dato certo il fatto che la fiera di maggio non si farà. Quantomeno a Maggio, perché (qualora si tornasse alla normalità) potrebbe essere vagliata l’ipotesi di spostare tutto ad Agosto quando si svolge la parte estiva dei festeggiamenti patronali. Ma salteranno quasi certamente anche le manifestazioni religiose: appare piuttosto impronosticabile oggi pensare che tra meno di un mese possa svolgersi la processione di Sant’Angelo, altro momento di grande trasporto e di assembramento sociale per le vie della città. Resta da capire (qualcosa con ogni probabilità si saprà dopo Pasqua) come l’Ordine carmelitano intenderà muoversi relativamente alla celebrazione dell’anno giubilare. La kermesse avrebbe dovuto richiamare a Licata centinaia di pellegrini e di religiosi ma i blocchi imposti per evitare la propagazione del contagio da Sars Covi 2 hanno impattato notevolmente anche sulla calendarizzazione già impostata degli eventi religiosi. Appare probabile uno slittamento o eventi svolti al chiuso in chiesa. Dopo l’Addolorata, il Cristo alla Colonna, il Venerdì Santo e il Cristo Risorto, appare scontato che Licata dovrà rinunciare anche alla festività patronale in anno giubilare.

ADV
Exit mobile version