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Alcuni avvisi di garanzia (praticamente un atto dovuto) stanno per essere notificati in relazione alla morte del feto giunto al nono mese di gravidanza di una coppia palmese. I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno infatti raccolto la denuncia presentata dal padre – un operaio di 29 anni – e un fascicolo d’inchiesta è stato aperto dalla Magistratura agrigentina. A chiarire molto sarà l’esame autoptico a cui il corpicino verrà sottoposto nelle prossime ore nell’obitorio dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. Da chiarire se si tratti di morte per cause naturali o se il decesso intrauterino poteva in qualche modo essere evitato e in quel caso si paleserebbe un caso di malasanità.