L’ordinanza si è resa necessaria per la presenza al Liceo Scientifico di 2 studenti affetti da favismo, una patologia congenita che può portare alla rottura dei globuli rossi e ad una conseguente crisi emolitica, tale da costituire serio pericolo, con conseguenze anche letali, se soggetti all’esposizione o all’ingestione di fave e piselli, o anche con la sola percezione dell’odore delle
medesime o dell’inalazione del loro polline durante il periodo dell’inflorescenza, cosa che può facilmente verificarsi in prossimità di campi ed orti di produzione delle fave.