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Quante volte sarà capitato di lasciarsi andare a spese folli in uno dei negozi di un centro commerciale e, in seguito, dover attendere al ritiro merci la consegna del nostro acquisto? Vedendo arrivare il muletto, magari con il televisore da 75’ dei nostri sogni traballante sui bracci del mezzo, abbiamo provato apprensione per la sua sorte.

In realtà, non c’è nulla da temere perché, nella maggior parte dei casi, la persona addetta a quella mansione è un lavoratore serio, preparato e qualificato che sa benissimo come svolgere il suo compito.

Il mulettista (o carrellista) è la specifica figura professionale in prima linea in un magazzino, che si occupa proprio dello spostamento della merce e delle mansioni inerenti la logistica. Alla guida di vari tipi di muletto (in base alla necessità), ha il compito di scaricare le merci in arrivo da camion, vagoni merci, aerei e navi, procedere alla collocazione di queste nei vari settori di stoccaggio, verificare le giacenze per aggiornare l’inventario e caricare i prodotti necessari a una nuova spedizione, espletando tutte le pratiche amministrative annesse.

Si tratta, dunque, di un lavoro di grande responsabilità e precisione, impiegabile in tantissimi settori del commercio. Proprio per questa varietà di impiego, il carrellista è una delle figure lavorative più gettonate sul mercato. Attraverso portali di ricerca specializzati nella ricerca di lavoro come mulettista, come il portale Magazzinieri.it di Jobtech, è possibile trovare le opportunità più valide e remunerative del settore.

Sarà facile trovare lavoro tra le tante offerte proposte, se si hanno le carte in regola. I requisiti necessari per svolgere questa attività, infatti, sono pochi.

Essere in grado di guidare un carrello elevatore è essenziale. Oltre a possedere una patente B, l’aspirante mulettista dovrà essere munito dell’abilitazione alla guida dei mezzi, il cosiddetto patentino.

Per ottenerlo, basterà frequentare un corso carrellisti mulettisti di 12 ore, otto dedicate alla teoria e quattro alla pratica. Dopo il superamento di una prova di teoria e una di pratica si otterrà l’idoneità all’abilitazione. Essendo un lavoro di grande responsabilità, anche lo stato psico-fisico del corsista influirà nell’ottenimento del patentino. I rischi a cui è soggetta questa professione, infatti, implicano una ferrea consapevolezza delle procedure di sicurezza e prevenzione.

Titolo preferenziale per un’eventuale assunzione è una buona conoscenza informatica di base. L’uso di software gestionali di un deposito, di lettori barcode e scanner ottici è fondamentale per tenere la tracciabilità della merce.

L’orario di lavoro è solitamente suddiviso in due o tre turni,  ma è apprezzata la disponibilità a eventuali ore di straordinario. La competenza meccanica ed elettrica per la manutenzione ordinaria o straordinaria dei mezzi, infine, offre al mulettista qualificato un’ulteriore possibilità di fare carriera in questo ambito lavorativo.