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Il sindaco di Licata, Pino Galanti, manifesta solidarietà all’ex assessore comunale di Licata aggredito, ieri sera, da tre giovani cui aveva chiesto di non danneggiare una villa in centro, e torna a chiedere allo Stato maggiore attenzione per il territorio.

Il sindaco di Licata, insieme all’intera giunta comunale, al presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto e a tutti i consiglieri, esprime solidarietà a Paolo Licata, ex assessore del Comune, che nel pomeriggio di ieri è stato aggredito e picchiato per avere invitato tre ragazzi a non danneggiare la villa comunale “Regina Elena”, sita nel centro di Licata.

“Mi sono sincerato delle condizioni di salute di Paolo Licata – dice Pino Galanti – che per fortuna ora sta meglio. Esprimo, anche a nome della giunta e del presidente del consiglio comunale, solidarietà e vicinanza all’ex assessore e ferma condanna per un gesto gravissimo”.

“Non smetterò – aggiunge il sindaco Pino Galanti – di reclamare attenzione per il nostro territorio, da parte dello Stato e delle forze dell’ordine. Sono sicuro che la mia richiesta di ulteriore aiuto, di fronte all’emergenza che registriamo, sarà ascoltata. Se dovesse servire auspico anche l’invio dell’esercito. Non posso consentire che la mia comunità sia sottoposta a queste continue minacce, a questi continui attacchi. Bisogna fermare il dilagare della violenza”.