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Homepage Cronaca Escrementi di topi alla “Don Milani”. Si corre ai ripari

Escrementi di topi alla “Don Milani”. Si corre ai ripari

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transenne Don MilaniIn alcune aule della Don Milani sono stati ritrovati escrementi di topi. Il problema è stato sollevato da una decina di genitori che hanno chiesto sia al preside che all’amministrazione comunale di intervenire. Sulla vicenda abbiamo sentito il dirigente scolastico del 2° Circolo Didattico, Maurizio Buccoleri, che ci ha rilasciato questa dichiarazione: “Il plesso “Don Milani” del 2° Circolo “Giacomo Leopardi”, dall’inizio del corrente anno scolastico, è stato sottoposto quattro volte alla derattizzazione. Nell’ultimo intervento, in prossimità delle vacanze natalizie, i tecnici del Comune di Licata hanno distribuito una dose massiccia di veleno per topi sia all’esterno dell’edificio che all’interno, in assenza di alunni e personale e dunque in totale sicurezza. Purtroppo la zona limitrofa, ricca di alberi e vegetazione, rappresenta il luogo ideale per la proliferazione dei pericolosi animali. Tutto il personale della scuola tiene alta l’attenzione verso questo problema; giornalmente, i collaboratori, dopo l’uscita degli alunni, posizionano in angoli “strategici” della scuola alcune trappole per topi, innocue per l’uomo e comunque rimosse prima del successivo ingresso degli alunni, al fine di catturare gli intrusi prima che possano causare danni. Nello stesso tempo, è stato ancora una volta segnalato il problema al Comune di Licata e si è suggerito di acquistare dei particolari dispositivi a forma di “T” capovolta, contenenti bustine di veleno per topi, e posizionarli all’esterno dell’edificio in modo da creare una barriera protettiva. Questa iniziativa sarebbe opportuno estenderla a tutte le scuole del nostro territorio. È importante altresì sottolineare, soprattutto per i genitori dei nostri alunni, l’attenzione massima degli operatori della scuola, dal dirigente scolastico ai docenti ed ai collaboratori, che operano con continuità e senza enfatizzare i diversi interventi. L’assessore alla Pubblica Istruzione si è sempre prodigato per fronteggiare questo problema di non facile soluzione”.

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