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Come entrare nel mondo del forex? Si potrebbe rimpicciolire la dimensione della questione, ma solo a livello spaziale.

La domanda diventerebbe: come entrare nella giungla del forex? A questo punto la metafora renderebbe chiara l’idea.

Per quanto si voglia ridimensionare il contesto, il risultato non cambia: quando le parole chiave richiamano all’attività di trading e all’investimento di denaro, vuol dire che si parla di un certo livello di impegno.

Giocare si può, l’importante è conoscere le regole, sapere qual è la posta in gioco e avere coscienza del ruolo con cui si entra in scena.

Una delle scelte fondamentali nell’ambito del trading è quella del broker da utilizzare durante la partita.

Se si sceglie di fare forex trading, naturalmente si sceglieranno broker per investimenti forex, in modo da fare riferimento a qualcuno che sia maggiormente specializzato nel settore d’interesse.

Come scegliere il broker?

Giocare a “fare finta che” è l’attività più interessante che ognuno ha sperimentato da bambino.

Anche da adulti ci si può permettere il lusso di continuare a sperimentare, anzi è consigliabile! Ma è ancora più raccomandabile provare a fare finta di essere un trader professionista.

Una volta finito il tempo della pratica attraverso il conto demo, per esempio, si cominceranno ad utilizzare i soldi veri, che seppur virtualmente, cresceranno o diminuiranno nella “realtà reale”, il luogo in cui tutti i giochi iniziano e si concludono.

Il conto demo è una possibilità messa a disposizione dalle piattaforme online che fanno da intermediarie nel gioco della compravendita.

Aprirlo non costa nulla e non ci sono limiti di tempo.

Quando si opera attraverso di esso non si spendono ne si guadagnano soldi, perchè serve unicamente ad acquisire dimestichezza con le dinamiche del trading.

Un’altra possibilità per fare pratica con le conoscenze da trader e un buon motivo per scegliere il broker online prediletto è il copy trading.

Con il termine tecnico “copy trading” ci si riferisce a quella modalità di azione nel mercato per cui , dopo aver valutato le strategie e le performance dei migliori trader, si copiano le loro operazioni, allo scopo di trarre profitto non solo economico, ma anche a livello di competenze.

Ci sono, poi, broker che mettono a disposizione piattaforme “responsive”. Vale a dire che si adattano al tipo di supporto utilizzato ed è possibile gestire le proprie operazioni in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Scegliere l’intermediario che supporti gli affari personali può fare la differenza.

La prima caratteristica da tenere ben presente, qualsiasi scelta si faccia, riguarda la regolamentazione della piattaforma.

I broker dovrebbero essere abilitati dalle autorità di controllo competenti, sicuramente da Consob e Cysec.

Piattaforme consigliate e motivi personali

Ogni volta che si compie una scelta, si decide di seguire una strada per abbandonarne molte altre.

Spesso è proprio questo il motivo principale del successo: il coraggio di privarsi di una moltitudine di possibilità, perché ben consapevoli di cosa si vuole ottenere e di come fare per raggiungere la meta.

Ogni broker online cerca di dare il meglio per attrarre l’attenzione del cliente, ma solo il cliente può sapere cosa è meglio per le sue esigenze.

Le motivazioni personali sono prioritarie, poi si può fare riferimento alle opinioni di altri trader attraverso le proprie amicizie, i forum online o le informazioni degli esperti del settore.

Esistono numerose guide, premi dedicati ed elenchi completi delle migliori piattaforme che raccontano quali servizi e quante comodità siano disposti ad offrire tutti per sostenere l’attività del trader.

Innanzitutto bisogna studiare, comprendere il mercato del forex (almeno a livello basilare), decidere quali disponibilità economiche dedicare al “gioco”, elaborare un piano e attraversare la giungla con grande determinazione.