Candidati sindaci, aspiranti consiglieri, locandine che annunciano comizi imbrattano i muri del paese e costringeranno, come sempre, il comune ad intervenire per coprire i manifesti non in regola.
Certo, c’è anche da dire che gli spazi elettorali amovibili sono stati collocati con ritardo, almeno in alcune parti del paese. Questo non toglie, comunque, le responsabilità degli abusi, che andrebbero perseguiti secondo legge, sempre che a fine anno il Parlamento non approvi il solito decreto mille proroghe, con connesso condono dei debiti per l’affissione abusiva di manifesti.
Luigi Arcadipane