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elezioni_regionali_sicilia-470x340Cambia ancora la data delle elezioni amministrative 2013. la Giunta Crocetta ha, infatti, deciso lo spostamento di 2 settimane, dal 26 e 27 maggio al 9 e 10 giugno, per consentire all’Assemblea siciliana di approvare il disegno di modifica della legge elettorale che, se approvata, prevederà una soglia di sbarramento al 4% (anziché al 5%) e la doppia preferenza di genere (si voterà per un uomo e una donna).

Il progetto riformista di Crocetta, dunque, si arricchisce di un nuovo capitolo dopo la presentazione del disegno di legge che prevede l’abolizione delle province e la sostituzione con liberi consorzi tra comuni, riforma che aveva già comportato un primo spostamento della data delle elezioni da aprile a maggio.

A questo punto rimane solo il dubbio sul voto a Palma: se non ci saranno novità giudiziarie, con la conseguente assunzione di provvedimenti da parte delle autorità competenti, si voterà regolarmente il 9 e 10 giugno, con eventuale ballottaggio il 23 e 24 giugno. Una boccata di ossigeno per i partiti che avranno 15 giorni di tempo in più per la presentazione delle liste e la definizione delle alleanze.

Luigi Arcadipane