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Dopo i fatti di Marianello (con la differenziata andata in tilt a causa di inciviltà e pressappochismo), Salvatore Cucinotta ha sentito per noi il responsabile locale del WWF Gino Galia.

L’ennesima iniziativa atta a sensibilizzare la comunità locale e non, per quanto concerne il mantenimento delle spiagge pulite, con la raccolta differenziata, non ha avuto al momento buon esito. Alla luce di quanto successo a Marianello, si è espresso il responsabile del Wwf Licata Gino Galia. “Dopo un mese di lavoro del Wwf e Procivis, stanchi del doppio lavoro, sabato mattina alle prime luci dell’alba, le due associazioni si sono messe a lavoro per istallare le postazioni. Ci siamo riusciti, tutto ok. Si sono inaugurate le postazioni ecologiche, erano presenti le due associazioni, il comandante della guardia costiera Fabrizio Pilogallo, il vicesindaco Antonio Montana e l’amministratore delegato Giancarlo Alongi della azienda Iseda che si occupa della spazzatura a Licata – continua il responsabile – Quindi non abbiamo avuto il tempo di divulgare questa preziosa iniziativa. Dopo il fattaccio di ieri, io come responsabile del Wwf Licata, questa mattina sono andato personalmente nei mastelli per essere sicuro di cosa stiamo parlando. Constatando una vergogna totale. Sono rimasto scioccato, ho aperto e fotografato l’interno dei mastelli, di sicuro qualcuno ha separato la propria spazzatura, perché i mastelli erano in parte pieni e in parte no. Possiamo tirare un respiro di sollievo e sperare che nelle prossime settimane vada meglio – conclude Galia – Faremo divulgazione in spiaggia. Noi siamo fiduciosi e vogliamo che questo trampolino di lancio per la differenziata vada in porto, sicuramente con l’aiuto di tutti. Grazie a quelli che hanno differenziato”.

Intervista di Salvatore Cucinotta