Pubblicità

foto conferenza 02Detenzione illegale di armi clandestine da sparo con matricola abrasa e relativo munizionamento e detenzione di munizionamento di armi da guerra sono le ipotesi di reato contestate a Pietro Coco di 50 anni muratore e al figlio Gaspare di 25, bracciante agricolo, entrambi licatesi arrestati ieri dagli agenti del Commissariato di via Campobello. I dettagli dell’operazione condotta in collaborazione con la Squadra mobile di Agrigento coordinata dal dottore Giovanni Minardi sono stati resi noti stamani nel corso di una conferenza stampa ospitata nei locali della Questura di Agrigento. Due le armi trovate in possesso dei due uomini. Si tratta di una pistola calibro 9 e di una calibro 7,65 con relativo munizionamento. Le armi erano occultate all’interno di un magazzino. Notevole il munizionamento trovato. 21 proiettili 7,65, 21 proiettili 9×21, 11 proiettili 6,35, 11 ogive 6,35, 21 bossoli 6,35. L’attività investigativa condotta dai Poliziotti è stata lunga e articolata con pedinamenti e appostamenti. Dopo essere stati sorpresi dai poliziotti, i due uomini sono stati associati alla casa circondariale di Contrada Petrusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.