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Delibera 50, un documento della maggioranza in Consiglio comunale rimarca la bontà dell’atto di indirizzo.

Il voto dell’atto di indirizzo previsto per il 23 dicembre prossimo rappresenterà un punto di svolta dell’azione amministrativa di questa Giunta. Qualora, inoltre, l’atto fosse votato favorevolmente da un’ampia maggioranza ciò avrebbe una valenza politica fondamentale per la nostra Città.
Da un punto di vista amministrativo, lo scenario all’interno della macchina comunale negli ultimi mesi, infatti, è cambiato radicalmente. L’introduzione di “Quota 100” da parte del Governo nazionale ha determinato l’inatteso impoverimento della dotazione organica del Comune di Licata. Molte, infatti, sono state le categorie D che hanno approfittato di questa norma e altre ancora lo faranno nei prossimi mesi. Bisogna dare atto all’Amministrazione di aver compreso in tempo questa circostanza determinante e di aver saputo cogliere il disagio delle poche figure direttive rimaste all’interno dell’organico comunale nel dover gestire la macchina burocratica. Inoltre, il voto previsto per il 23 di Dicembre ha un enorme valore simbolico da un punto di vista politico: la proposizione dell’atto di indirizzo da parte dell’opposizione è stata pienamente concertata con noi consiglieri di maggioranza. Dai primi di settembre ad oggi, molti sono stati i momenti di confronto formale ed informale organizzati dal Sindaco e da noi consiglieri per dialogare con tutte le forze politiche. Ciò, di fatto, ha dato luogo ad un dialogo tra le varie componenti della politica locale che negli ultimi 10 anni a Licata non si era mai più visto. La fine della litigiosità tra forze politiche – bisogna dargliene atto – è stata determinata dalla capacità del Sindaco Galanti di ascoltare e raccogliere le istanze della maggior parte dei consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione. La sua maturità ed il suo coraggio ci hanno permesso di invertire la rotta amministrativa concertando con tutte le forze politiche l’indirizzo politico da seguire, rifiutando dogmatismi che alla luce dei fatti potevano essere oltremodo controproducenti. La nostra voglia di creare un raccordo virtuoso tra politica, burocrazia e forze sane della Città è l’ennesima conferma della voglia di questa maggioranza di voler con tutte le proprie forze risollevare le sorti della nostra martoriata Città. La Politica con la P maiuscola per noi è e sarà sempre capacità di dialogare e di cambiare oltre qualsiasi posizione individuale.