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Definito l’iter per il finanziamento del restauro di taluni teatri siciliani tra cui il teatro “Re Grillo”. L’annuncio è del parlamentare regionale Carmelo Pullara.

L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali ha inviato una nota di sollecitato i comuni che non abbiano già provveduto e tra questi il Comune di Licata per trasmettere gli atti necessari per l’impegno delle somme già finanziate per la riqualificazione del teatro Re Grillo.
Non vorremmo che si perdesse tempo e non si desse immediato riscontro a quanto richiesto, con le conseguenze che ben tutti immaginare.”
Ad annunciarlo è il deputato regionale l’On.Carmelo Pullara capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.
“L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali-dichiara Pullara -ha inviato nei giorni scorsi la nota di sollecito a taluni dei Comuni tra i quali quelli di Licata per la trasmissione degli atti per provvedere all’iter amministrativo per l’impegno delle somme finanziate per la riqualificazione del Teatro Re Grillo.
Facendo riferimento alla delibera di giunta n.70 del 27 Febbraio 2020 FSC 2014/2020, con missiva datata 21 Aprile si chiede al sindaco l’invio, entro 10 giorni, del crono-programma tecnico – finanziario aggiornato dei lavori come da importo complessivo del progetto finanziato e la nomina del R.u.p..
Il completamento dei lavori dovrà definirsi entro il 31 Dicembre 2021.
Tra i teatri siciliani-aggiunge Pullara-che hanno ottenuto dalla regione il finanziamento – base progettuale dell’arch. Marcello Grillo – per la riqualificazione appunto c’e’ anche quello di Licata.
In particolare, al teatro Re Grillo sono stati assegnati circa 250.000 euro che serviranno per la ristrutturazione e l’ammodernamento del presidio culturale.
Questo e’ il risultato del mio lavoro e del mio interessamento sul territorio ed in particolare per la città di Licata, che è la mia, fatto nell’anno del progetto la Regione in Comune grazie alla sinergia con gli Assessori di allora. Adesso all’amministrazione comunale, Galanti & c, non rimane che adempiere al proprio dovere e accelerare i tempi dando riscontro a quanto richiesto. Mi sto premurando anche di evidenziare gli adempimenti che non risultano regionale, non lavoro per il tanto peggio tanto meglio, sulle critiche sul fare ovvero il fatto male non posso esimermi, la città ed i licatesi prima e sopra a tutti almeno per me.”
Ho sempre seguito, passo dopo passo la vicenda fino al raggiungimento del risultato per la città, avviato già dalla vecchia giunta “targata Pullara”, così è stata descritta nell’azzeramento della scorsa estate, insieme all’ex Vice Sindaco Vincenti ed al determinante supporto tecnico gratuito e volontaristico dell’Arch. Marcello Grillo.
Ed ancora, sempre in tema di teatro, lo scorso anno, sapendo che da tempo il governo stava lavorando alla proposizione dei finanziamenti per i cartelloni dei teatri costituiti, avevo sollecitato più volte il consiglio comunale e l’assessore competente del comune ad approvare con urgenza un regolamento che desse corpo ad un organizzazione del teatro al fine di creare una struttura organizzativa con la partecipazione anche di personalità competenti la cui professionalità avrebbe portato il Re Grillo ad essere un teatro di rilevanza regionale con proposte ed offerte di attività teatrali di primo piano al pari di teatri nazionali.
La costituzione di un organo di questo tipo avrebbe permesso di accedere alla fruizione dei finanziamenti per un cartellone di respiro regionale (FURS).
Ma a distanza di quasi un anno, il nulla!!!!
Ricordo-continua Pullara-che questo è l’ennesimo dei finanziamenti di cui Licata ha beneficiato, come ad esempio quello del nuovo terminal degli autobus con interscambio che sorgerà in piazzale Baldoni, seguito dall’ ex Assessore Arch. Salvatore Lombardo, quello da 250.000 euro per le caditoie, palazzetto con somma a disposizione ma nessuna progettualità come se a Licata non servisse la fruizione di una struttura del genere, il salvataggio del finanziamento di un milione e mezzo di euro per la sostituzione di tutti i corpi illuminanti della città con implementazione degli stessi tipo lungo le strade di accesso ovvero di percorrenza verso le nostre spiagge, come anche per il campo sportivo, ed ancora potrei continuare.
C’è poi anche un ‘altro iter a cui il Comune non ha inspiegabilmente dato seguito:quello dell’inserimento del porto di Licata nelle ZES, per cui ho lavorato a lungo,e il cui bando per i KM residui prevedeva anche l’estensione delle agevolazioni all’area artigianale, quale il comune è colpevolmente rimasto in silenzio.
Pertanto- sollecita Pullara- invito ancora una volta le Amministrazioni Comunali interessate ed in particolare quella di Licata ad adempiere agli atti e dare seguito celermente alla richiesta dell’assessorato regionale dei beni culturali per avviare l’iter amministrativo del progetto di ristrutturazione del teatro.
Non vorremmo che si perdesse tempo e non si desse riscontro immediato a quanto richiesto”.
Conclude Pullara “questi sono i risultati di chi lavora per la città e che i licatesi devono conoscere, sperando che, la classe dirigente e produttiva cittadina, che si trova fuori dal palazzo, si risvegli dal torpore e chieda conto e ragione, non solo dell’inganno subito, ma soprattutto della mancata finalizzazione in favore della città dei finanziamenti avuti, poiché e’ la città a pagarne il prezzo non per colpa o mia inefficienza.
Io ci sono e ci sarò sempre per onorare al meglio il mandato datomi dagli elettori, licatesi ma anche di tutta la provincia, 5000 e 5000 circa, senza lesinare impegno”.