Consiglio comunale, Angelo Curella scrive al Sindaco per riaffermare la propria indipendenza in seno al civico consesso.
Caro Signor Sindaco, sin dal giorno del mio insediamento, mi sono visto proiettato in una dimensione per me nuova e stimolante, quella di consigliere comunale della città che amo ed a cui ho scelto di dedicare tutto il mio impegno e la mia passione civile.
Con umiltà e grande senso di responsabilità ho iniziato questo percorso, cercando quale fosse la via migliore e la più proficua per tradurre la mia visione politica in azioni amministrative concrete.
È palese che vi è in atto una crisi politica che matura in seno allo stesso gruppo politico che aveva concepito e sostenuto la sua candidatura.
Dinanzi a tale scenario, ho riflettuto su quali scelte politiche assumere, ponendo al centro della mia riflessione esclusivamente il bene dei nostri concittadini.
Insieme ad un gruppo di amici, professionisti e liberi cittadini, innamorati di Licata, avevamo deciso di dare un contributo di idee e proposte all’amministrazione, con conoscenza, coscienza e passione.
Nei 14 mesi che hanno preceduto il mio ingresso in Consiglio comunale, non ci siamo fermati. Abbiamo maturato rapporti umani e politici, tracciando nuovi progetti e idee per la nostra città.
Nel contempo si è consolidato il nostro legame, umano e politico, con l’On. Catanzaro, il quale segue con attenzione le vicende politiche ed amministrative della città.
Oggi a seguito di profonda riflessione, deve essere fatta una scelta di responsabilità e coerenza.
Ho aderito all’epoca della mia candidatura, ad un progetto per la città, che oggi è scivolato in connotati prettamente politici.
Per quanto ci riguarda, la nostra posizione è sempre condizionata dal progetto originario, non vogliamo far parte di eventuali contese che poco interessano alla città, oggi bisognosa più che mai, di risposte certe e fatti concreti.
Rifiuto per coerenza, ogni ipotesi di coinvolgimento diretto nell’ambito dell’amministrazione cittadina, che possa riguardare me ed il mio gruppo politico di riferimento.
Sia ben chiaro, che ciò non vuol dire fuggire dalle responsabilità!
Le preciso, trovo oggi sterile discussioni su Poltrone e Assessorati, trovo invece necessario confrontarmi con l’amministrazione sulla ridefinizione di un programma di rilancio serio e tempestivo per Licata! Non più opinabile e posticipabile!
Manterrò quindi una posizione di Indipendenza, con lealtà e senso di responsabilità voterò favorevolmente ogni provvedimento utile per la crescita civile, sociale ed economica della nostra città, senza mai venir meno al mio ruolo ed alle mie prerogative.
Concludo.
Signor Sindaco, in un’ottica costruttiva, di prospettiva e di reciproco rispetto istituzionale, auspico che la costituenda nuova maggioranza che la sosterrà voglia accogliere e sostenere le proposte che da questo momento contraddistingueranno il mio impegno in seno a questo civico consesso, nel nome di Licata e dei Licatesi.
Consigliere Comunale Angelo Curella