“A causa dell’inerzia di questi anni, in cui non sono stati presentati progetti accettabili, rischiamo concretamente di perdere le somme stanziate dal MIT per le dighe siciliane che aiuterebbero la nostra agricoltura, settore trainante dell’economia isolana. Ho scritto al Presidente Schifani e agli Assessori Sammartino e Di Mauro perché vi è una chiara urgenza di intervenire sulle situazioni problematiche, creando tutte le condizioni, sia di governance che tecnico-operative, per cambiare passo e procedere, tutti insieme, all’individuazione di soluzioni e percorsi efficaci. Tra questi, e relativamente al territorio e agli agricoltori della Piana di Licata, in attesa di attuare gli interventi tecnici procrastinati da decenni sulle dighe esistenti, ho proposto la nomina di un commissario ad acta, che potrebbe occuparsi del progetto di medio lungo termine.
Nelle more, però, occorre intervenire anche con soluzioni di breve periodo, che potrebbero essere utili per porre fine a decenni di crisi idrica locale.
Ed è a tal fine che ho richiesto la convocazione di una conferenza di servizi ad hoc, in sintonia con i lavori del Tavolo tecnico permanente regionale recentemente istituito in materia, e confido in un pronto riscontro del governo regionale”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega e commissario per la Sicilia.