Crisi idrica, un documento dei consiglieri comunali del gruppo Restart-M5S.
Oggi, durante i lavori del Consiglio Comunale, convocato per una variazione urgente di bilancio, nonostante non fosse all’ordine del giorno, si è discusso della grave situazione idrica che ha costretto i licatesi a turni di distribuzione, avvenuti addirittura ogni 21 giorni in alcuni quartieri della città.
Situazione non degna di un paese civile, per la quale chi ha avuto responsabilità di governo in questi anni dovrebbe porsi almeno qualche domanda, dal momento che non è riuscito a dare risposte ai bisogni primari dei cittadini.
A tal riguardo, il Consigliere Cammilleri, capogruppo di Restart – 5 Stelle, ha proposto la convocazione di un consiglio comunale straordinario ed aperto con unico punto all’ordine del giorno ”emergenza idrica” nel quale invitare, tra gli altri, il responsabile di Siciliacque s.p.a., impresa pubblica a capitale misto, che in Sicilia gestisce le risorse idriche a livello Regionale, e di Aica, il consorzio dei Comuni della Provincia di Agrigento, che gestisce il servizio idrico integrato per la nostra provincia, al fine di verificare la fattibilità di possibili soluzioni di medio periodo, quali il dissalatore; ma anche attivare soluzioni tampone, quali l’utilizzo di navi cisterna ovvero qualunque altra soluzione che possa aiutare immediatamente i licatesi ad affrontare la stagione estiva, che si prospetta molto difficile.
I consiglieri comunali del Gruppo Restart-M5S – Cammilleri, Amato, Cigna, Dainotto, Vicari