CITTA’ ASSETATE E POPOLAZIONI ESASPERATEI CONSIGLIERI DELLA DC DI LICATA: “BASTA CON LE SOLUZIONI TAMPONE, SUBITO UNA PETIZIONE ED UNA MARCIA PER L’ACQUA”
I consiglieri comunali della DC di Licata rompono gli indugi e, tenuto conto della gravissima crisi idrica che “asseta” la Sicilia, si dicono pronti a scendere in piazza per una petizione ed una marcia per l’acqua.
L’intervento è del capogruppo Giuseppe Russotto e dei consiglieri comunali Tiziana Augusto, Salvatore Posata e Francesco Moscato.
“A nostra memoria – scrivono i 4 consiglieri comunali della DC – non si ricorda una condizione, per la popolazione, così disagiata sul fronte dell’acqua. Nemmeno negli anni ’60, quando a Licata la gente scese in piazza per protestare contro la penuria di acqua, si registrava una situazione così drammatica. Nessuno di noi, ovviamente, addossa responsabilità alle istituzioni, tutt’altro, ma crediamo sia giunto il momento di stoppare le soluzioni tampone”.
I consiglieri comunali della DC annunciano di essere al lavoro per “organizzare una marcia per l’acqua che parta da Licata, ma interessi tutti i Comuni del circondario. Un’iniziativa pacifica, che sia utile a rappresentare il gravissimo disagio in cui vivono le nostre popolazioni ed a sensibilizzare le istituzioni ad ogni livello. Basti pensare che a Licata i turni di distribuzione sono, ormai, di 12 giorni. Ma c’è di più: spesso i turni annunciati sul sito di Aica, non vengono rispettati ed ai cittadini che chiamano il centralino della società per chiedere lumi, non vengono date risposte esaustive. Tra l’altro, visto che sempre più spesso i turni di distribuzione previsti vengono rinviati senza alcun preavviso, i cittadini restano a secco e non hanno alcuna possibilità di organizzarsi diversamente”.

Proposta accolta dalla Presidente del Consiglio comunale, Anna Triglia. 

Ho letto dalla stampa la nota dei 4 consiglieri comunali della Democrazia Cristiana che propongono di organizzare un’iniziativa pacifica, una sorta di marcia per l’acqua che parta da Licata e che coinvolga tutti i Comuni del circondario. Faccio mia questa proposta e invito tutti i consiglieri comunali e le forze politiche della città ad un’azione comune per far sentire la nostra voce”.

La Presidente del Consiglio Comunale, Anna Triglia, è intervenuta per sottolineare il suo impegno, nella qualità di massimo esponente del consesso cittadino, in questo difficile momento per la carenza d’acqua a Licata.

Sento d’impegnarmi – ha continuato la Presidente Triglia – e di lavorare con tutte le forze politiche per lavorare insieme all’amministrazione per cercare una soluzione utile a non patire la sete nelle prossime settimane. Bisogna farlo con senso di responsabilità considerati i precedenti gravi nella nostra città quando la disperazione ha portato poi ad azioni estreme che hanno creato danni alle persone e alle cose. Per questo conclude la Presidente Triglia invito i consiglieri della DC, e tutte le forze, i movimenti, le associazioni civiche a lavorare insieme per elevare in tutte le forme una protesta capace di ottenere risposte certe e non provvisorie ad un problema storico per la nostra comunità”.