“L’ultimo bollettino di ieri dei contagi in Sicilia non è assolutamente confortante, siamo a 6.396 casi in più rispetto al giorno precedente e i ricoveri in ospedale aumentano. Ma del rinnovo dei contratti del personale Usca non c’è traccia”.
E’ il commento dell’Onorevole di “Prima l’Italia” e vice presidente della commissione sanità all’Ars Carmelo Pullara.
“La causa degli effetti della variante Omicron 5 ormai sono ben noti. – Spiega Pullara. Si è partiti nei giorni scorsi con un aumento dei contagi del 30%, ed oggi questa percentuale purtroppo è destinata a salire molto di più.
Ero già intervenuto nei giorno scorsi ribadendo che tutto ciò era prevedibile e che i dati sicuramente erano conosciuti dall’assessorato regionale alla salute, dai vertici politici e dai burocrati, in quella occasione ribadii rivolgendomi soprattutto all’Assessore per la salute Razza, che era necessario ed urgente rivedere la riduzione delle ore lavorative del personale covid sanitario e non e soprattutto di affrettarsi a procedere con la proroga dei contratti del personale Usca in scadenza il 30 giugno, praticamente domani.
Non abbiamo più tempo – conclude Pullara -ed ulteriori ritardi di intervento, come la proroga dei contratti, possono solo sortire effetti deleteri che purtroppo ricadono non solo sulla salute di tutti i cittadini siciliani ma anche sul personale sanitario che torna ad essere nuovamente stressato con la paura di essere nuovamente protagonisti di un brutto film già visto”.