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Molto apprezzata la partecipazione degli studenti del Liceo “Vincenzo Linares” al Convegno di studi “Leonardo Sciascia trent’anni dopo”, organizzato dalla Fondazione Sciascia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto.
Data la particolare ricorrenza, il trentennale della scomparsa di Leonardo Sciascia, le classi quinte dell’indirizzo classico hanno proposto riflessioni sui temi, sul pensiero, sul significato della presenza dello scrittore nel panorama della letteratura e della cultura italiana degli anni trascorsi e dei nostri giorni.
Attraverso elaborati grafici, letture e interpretazioni di passi significativi del libro “Gli zii di Sicilia”, gli studenti si sono addentrati nelle vicende dei protagonisti che cercano di sopravvivere al cambiamento, lasciando emergere il filo comune dei quattro racconti: la trasformazione dell’uomo e della società, a seguito di eventi cruciali della storia.
I lavori, coordinati dal professore Zino Pecoraro, si sono svolti nella sala delle conferenze della Fondazione Sciascia che persegue l’obiettivo fondamentale di suscitare, tra i giovani, interesse e attenzione sull’opera di Sciascia e sulla sua figura di scrittore impegnato nell’analisi delle contraddizioni della società in cui visse.
“La partecipazione alle giornate sciasciane – è il commento della preside del “Linares”, Rosetta Greco – ha consentito agli studenti di confrontarsi su temi di grande attualità, l’emigrazione e la guerra, che fanno da sfondo ai racconti Gli zii di Sicilia, e di approfondire il valore educativo, letterario e civile dell’opera di Leonardo Sciascia”.