La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Agrigento, ha effettuato una serrata attività di controllo a carico degli esercizi commerciali e di intrattenimento, sia del capoluogo che della provincia.
In particolare, specifica attenzione è stata riposta al controllo del rispetto delle normative in materia di sicurezza dei locali, a quelle inerenti l’osservanza dei limiti per le emissioni sonore e delle prescrizioni contenute nelle recenti Ordinanze Sindacali volte a regolamentare il c.d. fenomeno della “Movida”, specie nei fine settimana.
Ad esito di tale complessa e scrupolosa attività, nell’ambito della quale sono stati controllati 16 locali, sono stati adottati numerosi provvedimenti sanzionatori di ambito penale ed amministrativo.
Nello specifico, sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:
Nel Comune di Agrigento
In un locale sito a Villaggio Mosè, è stata constatata l’organizzazione e lo svolgimento senza licenza di una serata danzante con DJ (discoteca) alla quale partecipavano circa 400-500 persone.
L’evento è stato interrotto ed è stato avviato l’iter amministrativo e giudiziario di competenza.
Nell’ambito dei controlli a due locali e due distributori automatici siti nel centro storico, sono state contestate sanzioni amministrative per aver consentito l’acquisto per asporto di bevande alcoliche contenute in bottiglie di vetro, in violazione delle ordinanze del Sindaco del Comune di Agrigento nr. 100 del 21.10.2022 e nr. 106 del 04.11.2022, per aver impiegato personale addetto al servizio di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo di cui al D.M. 6 ottobre 2009 senza essere in possesso della revisione biennale di cui all’art. 2 del citato Decreto Ministeriale, e per aver effettuato un intrattenimento con DJ che diffondeva musica ad altissimo volume, attraverso un impianto di amplificazione posto nella porzione di suolo pubblico antistate l’esercizio medesimo.