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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Palermo- distaccamento di Agrigento– supportati dai Militari della Compagnia di Licata, nella giornata del 27 settembre scorso hanno condotto una serie di controlli sulla sicurezza del lavoro nei confronti di diverse ditte e società edili ubicate nel territorio di Licata. Tipologie di imprese, queste, ove recentemente, su scala nazionale, si è registrato un sensibile aumento del cosiddetto fenomeno delle morti bianche sul luogo di lavoro.

Nel Comune di Licata il titolare di un’impresa edile è stato denunciato a piede libero per la mancanza di viabilità di cantiere e la mancanza di idonee strutture di protezione contro la caduta accidentale nel vuoto.

Sempre a Licata il titolare di una società edile è stato denunciato per l’omessa sorveglianza ai laboratori sanitari, per la mancanza dei dispositivi di protezione individuale per il contenimento dell’epidemia da covid 19 .

L’attività di ispezione complessivamente ha riguardato 6 aziende: sono stati controllate le posizioni di 11 lavoratori, dei quali due risultavano in nero e 7 irregolari. Contestate sanzioni amministrative per un totale di 34 mila euro, comminate ammende per oltre 111 mila euro. Adottato anche un provvedimento di sospensione dell’attività per la presenza di un lavoratore in nero su due presenti.