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Contro tutto e contro tutti, la Polisportiva compie la grande impresa, confermandosi la squadra nettamente più forte del campionato. Non è bastato il pubblico ostile di Montevago, un goal sul finale di primo tempo, un uomo in meno ha fermare i rosa-nero.

In un clima a dir poco rovente, gli uomini di Mister Alotto ottengono i 3 punti nell’ultima trasferta del suo campionato e portano a + 8 il vantaggio sull’Atletico Aragona, fermato sullo 0-0 a Calamonaci. Domenica, dunque, si potrà festeggiare in casa la promozione, considerato il pronostico scontato della partita con lo Joppolo, fanalino di coda con un solo punto.

 

Mancuso, difensore della Polisportiva
Mancuso, difensore della Polisportiva

A Montevago il primo tempo è caratterizzato dalla vergognosa accoglienza dei “tifosi” locali con insulti e minacce che, inevitabilmente, condizionano anche l’arbitro. Per la Polisportiva conclusione di Vinci, Balistreri e Vella su punizione. A segnare è, però, allo scadere di tempo il Montevago con Valenti.

Ripresa leggendaria per la squadra del patron Amato che rimane in dieci al 5′ in seguito all’espulsione di Falsone per doppia ammonizione. Nonostante l’inferiorità numerica, si concretizza una straordinaria rimonta con Vella che prima al 74′ va in rete direttamente su calcio di punizione e poi, sempre da calcio piazzato, al 82′ serve a Mancuso la palla del sorpasso: il difensore rosa-nero non si fa pregare e mette a segno di testa il goal che dovrebbe valere la promozione.

Formazione: Santamaria, Pace, Taibi, Mancuso, Lo Nobile, Falsone, Vella, Incorvaia, Vinci, Sorce, Balistreri