Mantenere l’attuale dotazione dell’Ufficio legale interno, con un solo avvocato non abilitato al patrocinio innanzi alla Corte di Cassazione, Consiglio di Stato, CGA, Corte dei Conti etc… , ed affidare di volta in volta incarichi ad avvocati esterni;
Provvedere al potenziamento dell’ufficio legale interno.”
Quindi, prima di concludere il loro intervento scritto, i quattro consiglieri dell’Udc, hanno segnalato che:
Nel primo caso, bisognerà fissare dei criteri obiettivi e rigorosi da utilizzare per rendere trasparente, proficua ed economica per l’Ente la scelta dei professionisti esterni di cui affidare il Patrocinio del Comune.
Nel secondo caso, la legge impone di adottare una apposita procedura selettiva e comparativa per la scelta del contraente. Contraente che, ad avviso degli scriventi, deve essere in possesso dei seguenti:
idoneo curriculum di studi e comprovate esperienze professionali;
iscrizione nell’Elenco speciale degli avvocati cassazionisti;
documentata ed effettiva esperienza pluriennale in cause patrocinate davanti alla Corte di Cassazione e le altre Magistrature Superiori”.