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E’ iniziato con un durissimo scontro verbale tra il Sindaco Rosario Bonfanti e alcuni consiglieri di opposizione il Consiglio comunale di ieri. Oggetto dello scontro è stata l’interrogazione sul regolamento per la monetizzazione delle aree a standard urbanistici, dichiarata dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente non eseguibile. Alla fine è passata la proposta dei consiglieri Alotto e Manganello di portare, al prossimo consiglio, un provvedimento di revoca del regolamento stesso. La proposta è passata con 6 voti favorevoli e 4 contrari.

Assai interessante la risposta del Sindaco all’interrogazione presentata dal consigliere Bruna sulla mancata rimozione delle colonnine di carburante dalla Piazza Provenzani, che avrebbero dovuto avere luogo dopo lo spostamento del rifornimento in via Marx. Bonfanti, infatti, ha fatto sapere che non c’è nessun accordo tra il Comune e l’ente petrolifero per la sistemazione della piazza, ma solo per la bonifica dell’area. I lavori inizieranno dopo le festività per evitare disagi alla popolazione.

Senza un sostanziale dibattito sono passati i due principali punti all’ordine del giorno, ovvero l’approvazione del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari e il Piano Triennale 2012-2014 di razionalizzazione delle spese di funzionamento. Sul primo punto si è saputo che l’ex macello comunale è stato venduto a Giuseppe Incardona, figlio del consigliere comunale Rosario, per la cifra di circa 348 mila euro.