Pubblicità

Guardia Costiera(1)Il Circomare di via Libotti ha reso noti i dati relativi ai quasi tre mesi durante i quali si è svolto il servizio “Mare Sicuro 2014“. Partiamo dalle distanze coperte. 315 i chilometri percorsi dai mezzi terresti in dotazione alla Capitaneria di Porto, 1391 le miglia percorse dai mezzi navali, 120 le ore di moto effettuate. Elevato il numero dei controlli svolti. Il personale in servizio al Circomare di Licata ha espletato 566 verifiche di vario genere che hanno portato all’elevazione di quarantuno sanzioni amministrative di vari importi e all’accertamento di cinque violazioni penali. Notevole è stato, già da prima dell’inizio della stagione estiva, il contrasto alla pesca di frodo. Quattro i sequestri di attrezzature da pesca utilizzate soprattutto per strappare al mare ricci da immettere poi nel commercio. I mezzi navali a disposizione della Capitaneria hanno poi effettuato settanta uscite. Nei week-end estivi alto è stato il livello di guardia contro la presenza di acquascooter con sanzioni elevate a carico di quanti hanno violato l’ordinanza addentrandosi all’interno di zone riservate solamente alla balneazione. Non sono mancati i momenti di apprensione. La Guardia Costiera licatese è stata impegnata anche in un’operazione di soccorso in mare. Lo scorso 12 luglio infatti, i militari hanno prestato aiuto a un surfista che si trovava al largo della costa con condizioni meteo marine avverse ed in stato di shock ed ipotermia. Al termine di Mare sicuro 2014, il comandante Luca Montenovi ci ha tenuto ad evidenziare “la massima abnegazione ed operosità da parte del personale dipendente per tutta la durata dell’operazione estiva”.