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La vicenda legata alla concessione degli stadi comunali Dino Liotta e Calogero Saporito che ormai da un anno tiene banco (quantomeno tra i licatesi amanti del calcio) sembra essere vicinissima ad un punto di svolta. Ma è doveroso fare un pò d’ordine.

La scorsa settimana un gruppo di quattro società sportive licatesi aveva (legittimamente) presentato una dettagliata richiesta per avere in concessione il Saporito. Stadio, quello del Villaggio dei Fiori, inserito nel “capitolato d’interesse” anche dal Licata calcio. Sottolineando una volta ancora che la richiesta di concessione presentata dalle quattro società era più che legittima e rispettabile, la scelta aveva provocato qualche malumore nella piazza e all’interno dello stesso Licata calcio.

La notizia nuova, delle ultime ore, è il superamento di questa impasse. Con un importante lavoro di mediazione, i delegati per le Strutture sportive del Licata, Giorgio Peritore e Antonio Pira, hanno infatti incontrato e trovato una intesa con i rappresentanti delle quattro società che hanno chiesto al Comune il Saporito. Accordi tra le parti che mirano ad una collaborazione nel rispettivo utilizzo degli impianti sportivi. “Abbiamo apprezzato lo spirito collaborativo delle quattro società – ci hanno spiegato Pira e Peritore – come sempre parlandosi e confrontandosi sui temi le soluzioni per l’interesse comune si trovano”.

E adesso? Adesso la palla passa tra i piedi del patron gialloblu Enrico Massimino. A distanza di un anno dall’avvio di questo iter legato alla concessione degli stadi e della foresteria, forse per la prima volta, la tavola sembra essere apparecchiata nei minimi dettagli. Ma adesso è chiaro che ci si aspetta una mossa, un passo deciso da parte della società per chiudere il cerchio.