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“Un esproprio delle aziende con un disegno che mira ad eliminare migliaia di piccole imprese a conduzione familiare”. Parte da questa premessa la “battaglia” che Sib Confcommercio porta avanti “per difendere la categoria dopo le recenti sentenze del Consiglio di Stato (numero 17 e 18 del 9 novembre 2021), che hanno di fatto resa nulla l’estensione al 2033 della validità delle Concessioni Demaniali Marittime, imponendo alle amministrazioni di effettuare le gare ad evidenza pubblica entro il 2023.” Per discutere sull’impatto che la sentenza avrà sul comparto dei balneari, per analizzare le conseguenze che si stanno profilando e per valutare le possibili azioni da intraprendere, SIB Confcommercio ha organizzato una riunione degli imprenditori del settore balneare per lunedì 29 novembre prossimo alle 15 all’Hotel Tre Torri, di viale Cannatello, ad Agrigento. “La questione è molto seria- dice Gero Niesi, vice presidente vicario delegato Sib provinciale di Confcommercio Agrigento- occorre fare fronte comune. All’incontro di lunedì abbiamo voluto invitare i sindaci perché è importante che i comuni si facciano trovare pronti con il piano spiaggia , diversamente sarà un ulteriore problema che va ad aggiungersi a quelli già esistenti. Abbiamo chiesto ai politici tutti di partecipare perché sono loro che devono farsi carico di queste istanze e portarle nelle sedi appropriate.
La presenza di tutti gli imprenditori è importante, perché mai come adesso occorre dimostrare alle istituzioni l’unione e la forza del nostro comparto.”