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Nella seduta della settimana scorsa, il Consiglio comunale ha approvato il piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento. Il piano è uno strumento finalizzato al contenimento delle spese di funzionamento, previsto dalla legge finanziaria del 2008.

In particolare, nel piano messo a punto dal Ragioniere capo Rosario Zarbo, sono state individuate delle misure volte a razionalizzare le dotazioni strumentali, per esempio, relativamente al numero delle stampanti, con la previsione anche di un divieto di utilizzo degli strumenti per scopi diversi dall’attività dell’ente.

Un altro settore analizzato è quello della telefonia: il piano prevede l’azzeramento di tutte le sim in uso, con eccezione di quelle del centralino, per valutare nuove e più vantaggiose offerte che il mercato possa proporre.

Un ultimo settore su cui il piano inciderà è quello delle autovetture di servizio. Innanzitutto, è stato fissato un tetto massimo di spesa mensile per ogni singola carta in dotazione agli automezzi; è previsto anche un monitoraggio delle spese di manutenzione; e, infine, è stabilita la dismissione delle autovetture divenute antieconomiche. La dismissione potrà consistere nella rottamazione, nell’alienazione o nella cessione ad enti o associazioni di volontariato.

Spetterà ai capi settore vigilare sul rispetto da parte dei dipendenti delle norme previste nel piano. Entro il 30 aprile l’economo provvederà a redigere un consuntivo annuale da trasmettere alla Corte dei Conti.