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foto palazzo di cittaDopo la mazzata del tribunale di Agrigento che ha condannato il comune di Licata al pagamento di oltre un milione di euro all’impresa Ecodep srl, l’Ente corre ai ripari e decide di fare ricorso in appello avverso la sentenza e di affidare la linea difensiva ad un professionista del foro di Palermo, l’avvocato Giuseppe Di Stefano. La vicenda giudiziaria, legata alla mancata fornitura di alcuni servizi da parte del Comune su un terreno situato nei pressi dell’ex Halos acquistato dalla Ecodep srl nel 1999, era iniziata nel maggio del 2007. Il 7 settembre scorso la sentenze di primo grado del giudice civile Gerlando Lo Presti Seminerio del tribunale di Agrigento che ha condannato l’Ente al pagamento di una somma pari a un milione e 50mila euro comprensiva di spese legali e interessi a titolo risarcimento danni all’impresa Ecodep srl. Da qui la decisione del Comune di ricorrere in appello avverso la sentenza. Il Comune ha deciso di conferire l’incarico di difesa all’avvocato Giuseppe Di Stefano del foro di Palermo per rappresentare in giudizio l’Ente dinnanzi alla corte d’appello di Palermo. La nomina dell’avvocato Di Stefano emerge da una delibera di Giunta comunale approvata il 22 settembre. Nella delibera, che porta la firma del sindaco Angelo Cambiano, appare chiara la necessità del Comune di ricorrere in appello avverso la sentenza del tribunale di Agrigento al fine di far prevalere l’interesse dell’Ente e la non impugnazione arrecherebbe un grave danno economico al Comune. Considerato che l’ufficio di avvocatura comunale, composto da un solo avvocato, per il notevole carico di lavoro assegnato non può farsi carico di tale giudizio che assume particolare rilevanza per complessità e valore, il Comune ha ritenuto indispensabile affidare l’incarico all’avvocato Giuseppe Di Stefano professionista con specifiche conoscenze e pluriennale esperienza in materia.