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CittadinanzattivaCompie un anno il “Tribunale dei diritti del malato” e “Lo Sportello del Farmaco”, ricostituito, presso il PTA di Palma, su iniziativa dell’associazione Cittadinanzattiva. Il TDM si occupa di raccogliere le segnalazioni dei cittadini relativamente al malfunzionamento della sanità e alla risoluzione dei relativi problemi.

Secondo quanto riferitoci dal presidente dell’associazione  Cittadinanzattiva, Domizio Mineo, sarebbero circa seicento le persone che si sono rivolte al tribunale in questo primo anno di attività. Richiesta di velocizzazioni delle prestazioni, problemi inerenti il rapporto con gli sportelli del PTA, spesso dovuti  a causa di semplici incomprensioni e la richiesta del ripristino della medicina di base al PTA, nel quale oggi, invece, si erogano solo prestazioni specialistiche, le maggiori problematiche sollevate dai cittadini. In particolare, di quest’ultimo problema si sta occupando il TDM in quanto comporta per alcuni cittadini notevoli problemi, dovendo rivolgersi ad infermieri privati con costi molto elevati, arrivando anche a trenta euro a prestazione, per esempio, per il cambio dei cateteri. Il ripristino dei servizi di base consentirebbe ai pazienti un esborso a prestazione notevolmente inferiore, dai tre agli otto euro a seconda delle fasce di reddito.

Un’altra battaglia ancora in corso è quella della distribuzione al PTA dei farmaci oncologici. Attualmente coloro che ne necessitano devono recarsi negli ospedali di Licata o Agrigento. Su questo fronte il Tribunale dei diritti del malato di Palma è in attesa di ottenere l’autorizzazione necessaria da parte del distretto ospedaliero per poter garantire il servizio.