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Vinta la battaglia per il rimborso del deposito cauzionale relativo al servizio idrico. A comunicarlo è la sezione locale di Cittadinanzattiva.

Ci fa piacere comunicare che, dopo un impegno portato avanti per oltre tre anni dallo scrivente Movimento, sia a livello Territoriale che Regionale, abbiamo ottenuto che l’Ati Idrico iniziasse l’iter per il rimborso del Deposito Cauzionale che in maniera non dovuta era stato addebitato, a suo tempo, sulle bollette degli utenti di Licata. Il Gestore Unico era stato autorizzato con due successive delibere dalla AEEGSI, nel 2013, la n° 86/2013/R/IDR e la 643/2013/R/IDR, l’Autorità Nazionale, ad addebitare sulle bollette degli utenti questo ulteriore costo e così è stato. Ma l’Ati idrico non ha verificato, a suo tempo, che i cittadini/utenti di Licata avevano già pagato negli anni 1998 e 1999 e successivi, questo balzello al precedente Gestore e così facendo li si stava sottoponendo ad un doppio pagamento. Abbiamo iniziato un lungo braccio di ferro con il vecchio Gestore per avere i tabulati riportanti le utenze, gli ammontare e la data di pagamento ed in questo modo stiamo ottenendo il rimborso, commutato in euro, salvo conguagli. L’ammontare per il 1998, quando ancora era in vigore la vecchia lira è pari a 24.997.530 lire e per il 1999 è pari a 27.168.470. I cittadini utenti di Licata non dovranno compilare nessun modulo, non dovranno redigere nessuna domanda di rimborso, non dovranno fare nessuna richiesta a nessuno. Sarà autonomamente il Gestore Unico che provvederà dopo gli opportuni controlli a riversare in bolletta, a scomputo, quanto versato da ognuno a suo tempo. Sarà nostra cura tenere informata la cittadinanza quando questo provvedimento troverà pratica attuazione.