Leggiamo, sull’albo pretorio on line dell’Ato Idrico di Agrigento, che il Commissario Straordinario liquidatore ha appena emesso una delibera con la quale vengono stanziati 125 milioni di euro per il nostro ambito e per l’esattezza 75.418.385 per il settore idrico e 49.438.427 per il settore fognario e depurativo. Ancora una volta, le scriventi organizzazioni sindacali Cisl e Cgil di Licata, si ritrovano a dover fare delle considerazioni. Nella primavera del 2012, l’Assessorato Regionale all’Energia dava notizia che erano state stanziate le somme (circa 60 milioni di euro) per effettuare una serie di lavori, già previsti nel POT (piano opere triennale) del Piano d’Ambito. Ad oggi non ci risulta sia stato fatto alcunché. Oggi nasce questa delibera da parte dell’Ato e ci chiediamo: Farà la stessa fine? Se così non fosse e questa volta il finanziamento fosse reale, ci chiediamo: Dove sono andati a finire i quasi 5 milioni di euro previsti nel Pot 1, per il completamento del nostro depuratore? Perché la voce con relativo finanziamento è sparita in questa delibera, atteso che nulla, in questi anni, si è fatto in termini di manutenzione straordinaria e nulla si è fatto in termini di completamento? Troppi problemi ci ha dato e troppi problemi ci sta dando questo impianto per non richiedere un incontro con l’Ato Idrico, al quale chiediamo di partecipare, per rivendicare l’inserimento di questo irrinunciabile intervento a favore del nostro depuratore.
Cisl e Cgil – Salvatore Licata e Onofrio Marino