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foto reparto 02E’ giunta in Città la preannunciata notizia che l’assessore alla sanità regionale Lucia Borsellino ha firmato i decreti attuativi per la soppressione dei reparti di ostetricia e ginecologia che in un anno in Sicilia hanno effettuato meno di 500 parti. A chiudere i battenti oltre al reparto dell’ospedale di Licata ci sono anche la casa di cura Argento di Catania, quella di Paternò e Cefalù.
Il provvedimento adottato dalla Giunta Regionale ordina ai Manager di avviare la chiusura immediata dei reparti, mantenendo la guardia attiva ostetrico – ginecologica h 24 fino al completamento delle dismissioni. Le aziende dovranno garantire la messa in sicurezza del percorso di assistenza alle future mamme potenziando i punti nascita che dovranno accogliere le nuove domande di assistenza sanitaria.
angelo-benniciwebQuesto provvedimento mortifica la Città di Licata e dopo la chiusura della sezione distaccata del Tribunale di Agrigento ed i tagli che colpiscono gli uffici territoriali del Ministero delle Finanze, dell’Inps e delle forze dell’ordine dimostra come le Istituzioni Nazionali e Regionali abbiano abbandonato la nostra città.
Da un lato assistiamo ad una politica che colpisce i più deboli, i più indigenti, vessa le persone con tasse ed imposte assurde, dall’altro vediamo politici e alti funzionari che sprecano, hanno stipendi ed incarichi milionari ed enorme sete di potere. I Cittadini licatesi e chi oggi intende lavorare per Licata spendendosi in politica, devono reagire a questa situazione, devono lottare con insistenza, anche scendendo in piazza a Licata e Palermo per chiedere al Governo Regionale di rivedere il proprio provvedimento ed evitare che il reparto di ostetricia e ginecologia chiuda; per pretendere, inoltre, che il reparto sia riqualificato con l’assegnazione e l’aggiunta di medici e personale paramedico preparato e scrupoloso in maniera da assicurare alle partorienti Licatesi un reparto valido e funzionante così da evitare che vadano in altri ospedali.  Con nuovi mezzi tecnici e strutture disponibili si può sperare di avere la massima assistenza sanitaria per i nostri Cittadini.
Licata non può essere solo una banca di voti e per questo motivo la Politica regionale deve riflettere e spendersi per cercare di assicurare ai Licatesi l’assistenza sanitaria dovuta.

Angelo Bennici