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Un’altra volta. A distanza di pochi giorni. La villa Regina Elena nuovamente nel mirino dei vandali. E stavolta, oltre che sui giochi per bambini, la furia becera e imbecille si è scagliata contro un simbolo, la panchina rossa che dice no alla violenza sulle donne. Non c’entrano più le amministrazioni, i politici, i Sindaci. Qui c’è la prova della certificazione di un fallimento educativo, di un percorso di crescita della città mai iniziato e di un’arretratezza da cui si ha il timore che questa città non si solleverà mai. Che schifo.

Giuseppe Cellura