Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, che tanto si è battuta per la verità in questi anni, ha detto che non intende arrendersi. Ancora di più dopo una sentenza definita di giustizia ingiusta. Anche lei parla nel film. Parla dell’altruismo di suo fratello, e della fragilità che l’ha condotto nel “vortice terribile” della droga. Cosa è accaduto a Stefano? – si chiedeva. È stato pestato in carcere? È stato pestato prima di esservi condotto?
La sentenza ha escluso maltrattamenti da parte dei poliziotti. E i lividi sul corpo di Stefano mostrati dalle foto? Chi lo ha ridotto in quello stato, causandone la morte il 22 ottobre del 2009?
Per saperne di più su questo “martirio” si può leggere Quando hanno aperto la cella. Stefano Cucchi e gli altri del sociologo ed ex deputato dei Verdi Luigi Manconi. Un libro che pone la nostra distratta attenzione su quanto avviene – anche di devastante per la dignità, la sicurezza, la vita dei detenuti – nelle carceri italiane. E sui tossicodipendenti che vi finiscono. Un problema nel problema.
(g.c.)
Caso Cucchi, giustizia ingiusta?
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