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Tariffe esorbitanti per raggiungere in aereo la Sicilia. Continuiamo a pagare il prezzo di un Governo concentrato solo sul Nord e che isola sempre più le Regioni del Sud. Nel frattempo le strade sono un colabrodo e di sblocca cantieri se ne parla e basta durante le continue passerelle di questo o quell’altro governante che viene a rastrellare voti da noi”. Questo il duro intervento del capogruppo autonomista Carmelo Pullara sull’inaccessibilità alle tariffe di trasporto di compagnie come Alitalia, le cui tratte da e verso il Sud ammontano a volte anche ad 800 euro.

“Penso ai malati, agli operai, agli studenti e agli esodati della scuola, costretti a migliaia di Km di distanza che per rivedere famiglia e figli devono sostenere anche questi costi, che ammontano quasi ad uno stipendio. Al danno aggiungiamo la beffa di un sistema che non garantisce la continuità territoriale necessaria all’Italia per essere competitiva a livello europeo” – continua il deputato.

“So, peraltro, che in tema di mobilità aerea è intervenuto anche l’amico Saverio Romano. Aggiungo che è davvero contro ogni logica civile che un cittadino debba sostenere costi così elevati per raggiungere il Nord. Una compagnia come Alitalia, salvata dallo Stato da una valanga di debiti, non può fare pagare il dazio solo al SUD. Non possiamo essere noi a pagare i debiti di Alitalia. Non ci stiamo. C’è chi chiude i porti… io chiedo di chiudere gli aeroporti. Chiedoufficialmente al Presidente Musumeci il blocco delle tratte Alitalia verso e dalla Sicilia, fintanto che non la stessa compagnia non regoli i prezzi su una ragionevole e razionale legge di mercato” chiosa Pullara.

“La Sicilia è una regione a vocazione turistica, vive di turismo e accoglienza, abbiamo bisogno di infrastrutture e collegamenti adeguati ed un atteggiamento del Governo nazionale più equo e presente nei confronti del SUD e delle sue isole” conclude.