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Il reparto di cardiologia dell’Ospedale San Giacomo d’Altopasso rischia il depotenziamento.
Un grido d’allarme, in tal senso, è stato lanciato stamani dal segretario della Cgil Mario Augusto al Sindaco Giuseppe Galanti, nel corso di un incontro tenutosi al Palazzo di Città su richiesta del rappresentante sindacale.
Sulla base delle informazioni assunte dal Sindaco, l’allarme nasce dal fatto che uno dei tre medici in servizio presso il reparto di Cardiologia del nosocomio licatese è stato trasferito a Canicattì.
Quanto denunciato da Augusto sarebbe in netto contrasto con quanto affermato dal Commissario dell’Asp nel corso della sua recente visita al Sindaco al Comune, in occasione della quale ha assicurato, invece, un potenziamento di vari servizi erogati dall’Ospedale di Licata, ivi compresa la Cardiologia, che dovrebbe restare come unità a se stante e n on aggregata ad altra divisione ospedaliera.
Da ciò l’impegno del Sindaco Galanti ad avviare ogni utile e celere iniziativa, al fine di avere chiarezza in merito e, soprattutto, certezze sul mantenimento e potenziamento del reparto di cardiologia all’interno del San Giacomo d’Altopasso.