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Sono appena 39 gli operai che hanno sostenuto le visite mediche per essere avviati, per tre mesi, a decorrere da lunedì 24 Giugno, al lavoro nei sei cantieri di servizio chiesti dall’Amministrazione comunale e finanziati dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro,
Un numero impensabile, rispetto ai 106 posti inizialmente disponibili per essere impiegati nei sei cantieri di servizio progettati dal Comune.
“Sembra strano ed onestamente ci amareggia parecchio registrare come da una potenzialità iniziale di occasioni lavorative, seppure limitate per tre mesi, di 120 posti alla fine abbiamo possiamo avviare al lavoro appena 39 unità – sono le parole dell’assessore ai servizi sociali Laura Termini – All’inizio il numero di 106 è calato a 62 in quanto dalle verifiche effettuate sulle domande pervenute, alcuni non erano in possesso dei requisiti richiesti dalla norma, altri hanno rinunciato in quanto inclusi tra i beneficiari del reddito di cittadinanza, per cui alla fine soltanto 39 si sono presentati. Adesso andremo avanti con le procedure per avviare, sin da lunedì 24 giugno, al lavoro chi ha sostenuto anche la visita medica di idoneità”.