Premesso il riconoscimento e l’urgenza di un intervento contro il fenomeno del randagismo, che attanaglia e preoccupa il nostro territorio, ritengo illogico quanto accaduto nella seduta del Consiglio comunale del 1/04/2015, nel quale è pervenuta una proposta di delibera, già restituita per ben due volte agli uffici di competenza e sulla quale a mie precise domande, tra le altre quelle sulle fonti di finanziamento (il canile costerà circa 1 milione di euro), sulla copertura dei costi di gestione (oltre la manutenzione ordinaria dell’immobile) e sul perchè non si proceda alla costruzione di un canile consortile con gli altri comuni vicinori (che abbatterebbe notevolmente i nostri costi) nessuna risposta è stata fornita da chi di competenza, inoltre cosa alquanto grave, il Consiglio se non quando richiesto dal PD, non era stato messo a conoscenza di un ricorso al Tar da parte del proprietario dell’immobile oggetto di dichiarazione di pubblico interesse. Nel caso in cui tale ricorso venga accettato il Consiglio si sarebbe ritrovato ad aver causato inconsapevolmente un danno erariale all’Ente. Ribadisco l’importanza e la necessità di un canile per il nostro territorio, così come espresso nel programma elettorale della coalizione a sostegno del candidato a sindaco G. Galanti, ma a condizioni chiare, fattibili e nel reale interesse della collettività, per questo motivo ritengo doveroso che i cittadini sappiano quanto accaduto prima che vengano attribuite eventuali e ingiuste colpe.
Canile, nulla di fatto in Consiglio comunale
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