Rosa Balistreri, il parlamentare regionale Angelo Cambiano ha presentato un DDL specifico.
Il 20 Settembre del 1990, a soli 63 anni, ci lasciava Rosa Balistreri, straordinaria cantante popolare licatese che nessuno ha dimenticato. Alla sua Sicilia e a tutti coloro i quali, in un modo o nell’altro, si sono imbattuti nel suono della sua potente voce, ha lasciato in eredità testi coraggiosi, di rivendicazione, di accusa, di dolore, d’amore, tutti rigorosamente in siciliano. Canzoni che parlano della gente comune, dei sentimenti, della vita difficile e di una Sicilia descritta, a volte, come “terra ca nun senti e chi nun vo capiri”.
Al fine di favorire la conservazione del patrimonio etno-musicale e delle tradizioni popolari, ho presentato un Disegno di Legge a mia prima firma che riconosce la danza e la musica popolare e folklorica quali espressioni dell’identità culturale dei popoli nonché quale strumento per la conoscenza della cultura e della tradizioni e per lo sviluppo sociale, economico e turistico dei territori.
All’interno del disegno di legge, è previsto il riconoscimento della cantautrice e interprete Rosa Balistreri, quale simbolo della Canzone e delle Tradizioni Siciliane.
Questo provvedimento fa da corollario al grande risultato ottenuto con l’emendamento a mia firma presentato in seno al collegato alla Finanziaria, grazie al quale è stata assegnata al Comune di Licata la somma di €70.000 come contributo straordinario per la costituzione della fondazione “Rosa Balistreri” e per l’organizzazione di un evento celebrativo della canzone folk siciliana.