foto palazzo di cittaRiceviamo e pubblichiamo un documento a firma del vicesindaco uscente Angelo Cambiano in merito alla revoca del finanziamento dell’area da adibire a mercato in via Salso.

È vergognoso assistere agli interventi di alcuni ex amministratori i quali, forse in cerca di visibilità in vista dell’imminente campagna elettorale, lanciano accuse a destra e a manca, giusto per cercare di ingenerare confusione e caos. Sulla revoca del finanziamento per l’area polifunzionale di via Salso, è doveroso constatare con quanta superficialità intervenga l’ex assessore al bilancio Salvatore Avanzato, dimenticandosi volutamente di ricordare che “le criticità rilevate dall’Ufficio del Genio Civile di Agrigento afferiscono alla procedura aperta per l’aggiudicazione dei lavori per la quale non è stato garantito un adeguato grado di pubblicità e trasparenza, richiesto per tutti gli appalti dalla normativa vigente ed inoltre ulteriori criticità sono state rilevate anche sulla procedura di aggiudicazione del servizio di Direzione Lavori per le quali si era già espresso il “Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori” con nota n. 1012 del 22/10/2012”.

E’ doveroso ricordare a chi legge e al signor Avanzato che la procedura relativa ai lavori è iniziata con la pubblicazione del bando il 15 Giugno 2012 e terminata con la consegna dei lavori l’8 Aprile 2013,  periodo in cui lo stesso Avanzato ricopriva la carica di vicesindaco dell’amministrazione, presieduta dal sindaco Angelo Graci e il RUP (Responsabile unico del procedimento) al quale sono state notificate tutte le criticità rilevate è l’ Arch. Maurizio Falzone, all’epoca dirigente Lavori Pubblici e Finanze del Comune di Licata. Che già in data 21.10.2012 era stato notificato la nota n. 1012 al Rup ed all’amministrazione in carica nella quale si chiedeva di sospendere i lavori a seguito delle criticità sollevate. Ci chiediamo, dove era allora il Sig. Avanzato e cosa hanno fatto lui, l’allora Sindaco Graci e lo stesso RUP per scongiurare l’avvio della procedura di revoca? Improvvisamente è iniziata la campagna elettorale ed allora politici o presunti tali si ergono a paladini della giustizia cercando di scrollarsi di dosso le gravi responsabilità contestate dall’Assessorato Regionale. Sebbene avevano seminato lor signori, come predicano, dovevamo raccogliere i frutti, non le notifiche di revoca dei finanziamenti. Ma i cittadini non sono sprovveduti ed a loro interessano poco i titoli dei giornali o lo scarica barile a cui si presta il vecchio modo di fare politica. Ai cittadini interessa solamente, non pagare più per colpe o deficienze attribuibili a procedure presumibilmente viziate e all’incoscienza di persone poco accorte. E’ stata l’amministrazione Balsamo che sin dal 23 Luglio 2013, data in cui, viene notificato all’Ente la nota con la quale si preannuncia l’avvio di  procedura di revoca del finanziamento per responsabilità e criticità relative alla procedura di gara effettuata nel 2012, si è adoperata in ogni modo ed in ogni luogo per cercare di salvare questo benedetto finanziamento di circa 6 mln di euro. Ed ancora, il decreto di revoca, non mette la parola fine a questa vicenda. Difatti è stato immediatamente contestato e rimaniamo in attesa di riscontro da parte dell’Assessorato Regionale.

Il vicesindaco uscente – Angelo Cambiano