“Sono le esigenze basilari, quelle più elementari che andrebbero risolte. E ci vorrebbe davvero poco. Il tabellone digitale che segna la data del 12 agosto quando siamo al 17 agosto grida vendetta, l’emblema del fallimento, uno schiaffo (l’ennesimo) alla città e ai pochi turisti presenti. Si regoli rapidamente questo disservizio clamoroso e si diano corrette informazioni a quei pochi turisti coraggiosi”.
Ad affermarlo è il consigliere comunale di opposizione, Andrea Burgio.
“Quella che volge al termine è una stagione estiva da archiviare il più rapidamente possibile. Cumuli di rifiuti (su cui sicuramente incide anche l’incivilta’ di una parte di popolazione), cani randagi, strade dissestate, degrado, sosta selvaggia, Abusivismo ovunque: tutti ingredienti che poco hanno a che vedere con una vocazione turistica invocata ma che oggi è solo pura utopia”.