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Sant'Angelo 2012-2013 (2)L’Enzo Grasso non va oltre lo 0-0 interno contro un coriaceo Sant’Angelo Licata. Un pareggio tutto sommato giusto per quanto hanno espresso le due squadre oggi sul rettangolo di gioco del “Nicola De Simone”. Nel primo tempo sono i padroni di casa a farsi preferire andando vicini al vantaggio con Catinello e Ricca, mentre nella ripresa i gialloblu sfiorano ripetutamente il gol colpendo due legni con Domenico Cannizzaro e Curella.

DOMINIO TERRITORIALE – Mister De Leo, in tribuna squalificato, deve rinunciare ad Alì (infortunato) e Saraceno (squalificato), in avanti propone la coppia di peso formata da Scariolo e Catinello. In difesa Ulma si riprende il posto accanto a Ricca e Lentini torna dopo la squalifica a presidiare la fascia sinistra. I blucerchiati saltano la classica fase di studio e partono forte già dopo 3 minuti: la sponda al volo di Catinello innesca in velocità Lentini, il cross teso del numero 11 è anticipato in tuffo da Di Benedetto prima che Scariolo possa intervenire. Dopo due minuti il Sant’Angelo risponde con la complicità aretusea: al 5′ Messina sbaglia il disimpegno in ripartenza, Bonvissuto anticipa il passaggio e dal limite dell’area sibila in diagonale il palo alla destra di Latino. La partita è piacevole e le occasioni continuano a fioccare. Al 9′ su calcio piazzato guadagnato da Miraglia, il terzino sinistro Casavecchia impegna Di Benedetto in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Ulma rimette in mezzo il pallone che Scariolo deposita in rete a porta vuota, ma l’assistente aveva già segnalato il fuorigioco dell’attaccante blucerchiato. La pressione dell’Enzo Grasso è costante, ma sterile, il centrocampo, soprattutto con Quarto e Lentini, manovra bene, ma negli ultimi venti metri la squadra sembra perdere incisività. Al 28′ è ancora Lentini a servire il taglio di Catinello, che viene disturbato dall’intervento decisivo di La Cognata al momento del tiro. Dieci minuti più tardi l’Enzo Grasso va vicina al bersaglio grosso ancora con Catinello: il numero 10 è lanciato solo davanti a Di Benedetto dalla verticalizzazione di Miraglia, ma il colpo sotto dell’attaccante è troppo debole ed è salvato in calcio d’angolo dalla difesa gialloblu. Al 38′ l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Ricca: in uscita Di Benedetto combina un pasticcio e non trattiene il pallone, che scivola sui piedi del numero 6 siracusano, ma il difensore a porta vuota sbaglia clamorosamente. La panchina si dispera e il primo tempo si chiude con lo 0-0 che va stretto ai ragazzi di De Leo.

SALVATI DAL PALO – Nella ripresa si parte con gli stessi undici e chi si aspetta l’arrembaggio dei padroni di casa viene subito smentito. Stavolta è il Sant’Angelo a partire col piede sull’acceleratore e già al 5′ si rende pericoloso: Domenico Cannizzaro elude la trappola del fuorigioco e solo davanti a Latino colpisce il palo. L’Enzo Grasso stenta a reagire e allora i gialloblu, dopo appena 5 minuti, rischiano di nuovo il colpo del ko: sul traversone di Bonvissiuto il destro al volo di Curella centra il secondo palo consecutivo. La fortuna salva i padroni di casa, che cercano di rientrare in partita. Ci riescono in parte al 63′: la torre di Catinello pesca libero Lentini dai venti metri, ma la botta del numero 11 esce di poco a lato. Al 70′ De Leo comanda il cambio: fuori Catinello, visibilmente contrariato, dentro D’Agostino. La musica non cambia, anzi, sono ancora gli ospiti a pungere la difesa siracusana col neo entrato Sances, che impegna coi pugni Latino. L’Enzo Grasso, negli ultimi quindici minuti, si butta disperatamente in avanti alla ricerca del vantaggio, la manovra, però, è nervosa e confusionaria, la stanchezza affiora e la conclusione di Miraglia al 78′ è l’unica degna di nota. L’ultimo brivido dell’incontro si registra all’88′ quando la punizione di Iannello è salvata da Latino in due tempi. I blucerchiati ottengono il secondo pareggio consecutivo dopo quello di Mascalucia, il sesto in stagione, e devono iniziare a guardarsi alle spalle. Con la vittoria di oggi dell’Atletico Catania sulla Rari Nantes, i rosso-azzurri minacciano il quarto posto dei siracusani, distante solo un punto.

(Tratto da siracusa-online.it)