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cottitto e castronovoHa del clamoroso la decisione presa dal Movimento “Gruppo di Via Cangiamila” di ritirare non solo il proprio rappresentante in giunta, il vicesindaco Angelo Cottitto, ma di ritirare anche l’appoggio consiliare alla giunta Bonfanti, attraverso le dimissioni, già presentate, del consigliere Salvatore Castronovo. Di seguito riportiamo il comunicato:

Il Consigliere Comunale Salvatore Castronovo ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale del Comune di Palma di Montechiaro. Il Vice Sindaco Angelo Cottitto, di fatto politicamente dimesso, ha comunicato al partito che protocollerà le proprie dimissioni lunedì mattino, essendo dovuto rimanere in carica per espletare alcuni atti non procrastinabili, ma ha colto l’occasione per confermare in toto l’azione politica del movimento ed il documento politico redatto che lo vede primo firmatario.

Il gruppo politico Insieme per la Libertà – Gruppo Via Cangiamila (La Destra), alla luce degli ultimi avvenimenti e dell’apertura di un’inchiesta che coinvolge il Sindaco ed alcuni dipendenti comunali, dopo diverse riunioni con tutti i membri del partito ed un serio confronto con il proprio elettorato si è giunti alla seguente posizione politica.

Abbiamo fiducia incondizionata nelle forze dell’ordine e nell’operato della magistratura che con coraggio svolgono il loro difficile compito. Siamo, altresì, convinti che il Sindaco e le persone coinvolte dimostreranno la loro totale estraneità ai fatti contestati.

In questi anni abbiamo amministrato con notevoli sacrifici, si sono assunte decisioni dolorosissime dettate da una situazione economica altamente depressa; il Governo Nazionale invece di essere accanto agli enti locali li ha abbandonati a se stessi, relegandoli ad essere enti di frontiera incapaci di dare risposta alcuna; tra patto di stabilità, tagli ai trasferimenti dettati da un’Unione Europea matrigna che affama i popoli.

Il suddetto allarmante quadro sommato ad una realtà socio-culturale ed economica assai complessa come quella palmese non consentono neanche l’ombra del sospetto, per queste ragioni se pur con dolore siamo costretti a chiedere l’interruzione anticipata di questa consiliatura. Palma necessita un’amministrazione ed un consiglio che svolgano serenamente il proprio ruolo, il contesto ormai non lo consente più.

Il nostro segretario Storace nel 2006 si è dimesso da ministro della Salute, per poi essere assolto l’11 giugno scorso con formula piena, le istituzioni vanno tenute a riparo dalle vicende giudiziarie, dimostrando grande senso di responsabilità e ricevendo il plauso meritato una volta avuta l’assoluzione.

Da questo momento il nostro movimento politico non ha più nessun rappresentante né in seno alla giunta né in seno al consiglio comunale.

La scelta presa è dolorosa ma responsabile e trasparente, in totale ossequio e coerenza ai valori di legalità, onestà e amor patrio che da sempre contraddistinguono il nostro gruppo.