Continuano le polemiche tra il consigliere Rosario Bruna e l’amministrazione comunale sul taglio delle indennità. La querelle era iniziata dopo la decisione dell’amministrazione comunale, in accordo con i dirigenti, di tagliare del 20% i premi ai responsabili di settore per integrare le ore degli ASU.
Questa decisione era stata il pretesto per la richiesta di Bruna di una riduzione del 20% anche delle indennità di funzione del sindaco e degli assessori, dato che il commissario straordinario, Rosa Inzerilli, aveva tagliato del 50% il gettone di presenza dei consiglieri. A Bruna aveva replicato il vicesindaco Daniele Balistreri che aveva ricordato che anche le indennità erano state tagliate dal commissario Inzerilli.
“Io-ha precisato Bruna- ho letto bene le carte e so che c’era già stato un taglio. Io avevo proposto una riduzione di un ulteriore 20%, dato la condizione in cui versano i cittadini. Si potrebbe fare come a Naro dave i membri della giunta versano parte della loro indennità per incrementare i servizi sociali, ovvero per aiutare i bisognosi a fare la spesa o a pagare le bollette”.
