Dopo i recenti atti incendiari nei confronti di attività commerciali, arriva la presa di posizione dell’ex Sindaco Angelo Biondi.

“Gli ultimi fatti criminosi ai danni di alcune attività imprenditoriali hanno acuito il problema della sicurezza nella nostra città. Un problema non nuovo, molto serio e con cui, periodicamente, ci troviamo a fare i conti. Più volte, infatti, ci siamo trovati a commentare di atti delinquenziali, azioni violente ed intimidatorie, fatti di gratuito vandalismo, atteggiamenti di arrogante prepotenza nonché palese disprezzo della legge; fattori che hanno reso Licata una città insicura e priva di prospettiva futura. Ben venga dunque l’attenzione della politica locale, con in testa la presidente del Consiglio Comunale, nel richiedere la giusta e necessaria attenzione da parte delle Istituzioni Statali, a tal uopo preposte. Si formalizzi la richiesta di un urgente convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, da tenersi nella nostra città, così da affrontare sul posto il pericoloso fenomeno della recrudescenza criminale e, collegialmente, porre in essere le dovute azioni di contrasto, dando nel contempo, ai licatesi, un segnale di forte vicinanza dello Stato.

Nello stesso tempo urge una fortissima scossa da parte di tutta la società civile licatese nel rivendicare con coraggio ordine, sicurezza, decoro e rispetto delle regole, in caso contrario, il tutto non può che peggiorare. Avviare questo percorso diventa, dunque, una vera e propria legittima difesa, che deve trovare in prima linea l’amministrazione comunale. Al sindaco insieme ai nuovi amministratori comunali, spetta l’arduo compito di essere esempio e motore di tale percorso, cominciando col dare il giusto decoro urbano e ripristinando le più elementari regole del vivere civile, in una citta diventata una giungla sia nei comportamenti che nell’aspetto”.

Angelo Biondi