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Sul PUG registriamo un nuovo Intervento dell’ex Sindaco Angelo Biondi.

Il silenzio è d’oro, recita un vecchio proverbio, ma nel caso in questione attenersi all’antico detto non mi sembra né corretto né appropriato. Sono andati a vuoto anche gli appelli lanciati al mega (per quantità e peso delle deleghe attribuite) assessore Ripellino. Niente, anche da parte sua silenzio di tomba. Ai cittadini licatesi, non è dato sapere se il nostro Comune ha presentato alla Regione, la richiesta di contributo per le spese di progettazione del Piano Urbanistico Generale. Sappiamo che tanti comuni vicini (Palma, Ravanusa, Campobello, per citarne alcuni) non si sono fatti sfuggire una così importante occasione. Ma dal nostro comune tutto tace, nessuno dice nulla, omertà assoluta. Dobbiamo, dunque, dedurre che anche questa opportunità è andata persa?
Tornando al valore del silenzio, non si può non constatare quanto la nostra amministrazione sia incoerente, anche perché quasi quotidianamente ci imbattiamo in qualche loro giubilante comunicato che ci annuncia sempre e solo meraviglie. Un comportamento ambivalente che denota quale e quanto rispetto e considerazione hanno di noi cittadini i nostri attuali amministratori. Ma la cosa che più ci preoccupa è il quasi totale silenzio dei vari operatori politici locali. Sul PUG, se si esclude l’interrogazione presentata da quattro consiglieri di opposizione (Triglia, Spiteri, D’Orsi e Curella), nessuno si è fatto sentire su un argomento di tale portata. Nemmeno gli altri componenti la nostra assise comunale, soprattutto coloro che per copioso numero di preferenze rappresentato migliaia di elettori.
Possibile che l’ottenimento o meno di un cospicuo contributo finanziario per la formazione del più importante strumento di pianificazione territoriale ed urbanistico della città, non susciti l’interesse della politica licatese?
Il silenzio è d’oro, ma in questo caso rischia di uccidere anche il più piccolo barlume di speranza sulla possibile ripresa di una città sempre più stanca e rassegnata. Senza dialogo e confronto, soprattutto quando è serio e costruttivo, non si va da nessuna parte.