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“Non intendo replicare alle recenti affermazioni fatte dall’eurodeputato Licatese Annalisa Tardino in ordine alla mia iniziativa di assegnare le competenze relative all’Identità Siciliana al Presidente della regione piuttosto che ad un assessore peraltro appartenente ad una forza politica per dirla elegantemente non propriamente sicilianista.”
È quanto dichiara il deputato l’On Carmelo Pullara capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.
“La sua aggressività e livore-dichiara Pullara- dicono solo che ho ragione nel temere. Infatti comprendo come l’On. Tardino debba per ordine di scuderia fare certi attacchi e sono certo che se gli ordini fossero altri li eseguirebbe senza problemi visto l’obbligo che ha in virtù di uno scranno conquistato non per presenza sul territorio e per consensi ma per volontà del capo a cui quindi tutto si deve. Ricordo all’On. Tardino che la città di Licata, come tutta la provincia di Agrigento, ha sempre beneficiato e sempre beneficerà di un deputato alla regione sempre presente sul territorio ed è grazie alla mia attività e al mio impegno che la città è riuscita ad ottenere numerosi finanziamenti. Certo non è colpa mia -aggiunge Pullara- se il sindaco di Licata Galanti ha tradito non solo il cittadino e l’uomo politico Carmelo Pullara ma anche il progetto voluto da me e tutti i cittadini licatesi con i risultati che purtroppo sono sotto gli occhi di tutti. Certo- continua Pullara- io ho sbagliato su Galanti ma chiedo e le chiedo dove sta la meraviglia?!
Ricordo all’On. Tardino che lei stessa era vicina a me politicamente ma anche amichevolmente salvo poi essere fulminata, dalla sera alla mattina nel vero senso del termine, sulla via della poltrona….la candidatura a sindaco di Licata!!!! Che dire, debolezze dell’essere umano che certamente tendono nei soggetti predisposti a ripetersi.
Pertanto suggerisco all’On. le Tardino di ascoltare meno il capo e più la gente, io l’ho fatto ed è per questo che presenterò il DDL che ho annunciato!!!
Infine preciso -conclude Pullara- che non intendo replicare oltre ritenendolo un esercizio inutile e ciò varrà anche per il futuro nel caso di due aggressioni immotivate come quella odierna.”